Chiusa da pochissimo la prima edizione del torneo “Summer B. U. G.”, organizzata al PalaDolmen e con la presenza di sette fra le società pugliesi e lucane più attive nel vivaio, per il settore giovanile Lions Basket Bisceglie ha avuto inizio una nuova, formativa esperienza. Il team Under 14, formato da quattordici atleti, è partito nella mattinata di giovedì 15 luglio alla volta di San Benedetto del Tronto per partecipare al torneo nazionale “Città di San Benedetto del Tronto” organizzato dalla Sambenedettese Basket. Il gruppo ha viaggiato in treno per raggiungere la città marchigiana dove si misurerà in diversi incontri con altre squadre di pari età.
Il debutto è previsto giovedì pomeriggio (16:30) quando i leoncini (inclusi nel girone A) sfideranno il Basket Club Jesolo sul rettangolo della palestra Itc di via Guido Sgattoni. Due le partite in programma venerdì: in mattinata, alle 11:15, il match col New Best Basket Mazzano, collettivo bresciano, sempre indoor; nel pomeriggio, alle 19:45, il confronto con gli abruzzesi del Basket Penne nella cornice all’aperto del parco Cerboni. Fanno parte del raggruppamento B Sambenedettese, Urania Milano, Pgs Auxilium Genova e Dukes Sansepolcro.
Spazio agli incontri di classificazione nella giornata di sabato mentre domenica sono in calendario le finali, al termine delle quali, dopo pranzo, è previsto il rientro del gruppo a Bisceglie.
Il roster nerazzurro è composto da Gaia Carrassa, Vera Sannicandro, Matteo D’Ambrosio, Giacomo Dell’Orco, Simone Di Leo, Marco Di Lollo Capurso, Guido Di Lollo Capurso, Pietro Di Molfetta, Fabio De Feudis, Matteo Gallo, Daniele Gentile, Antonio Del Rosso, Matteo Valente, Leonardo D’Orsi. I giocatori sono accompagnati nella spedizione marchigiana da coach Pasquale Scoccimarro, dall’assistente Walter Mastrofilippo e dal dirigente responsabile del settore giovanile Valerio Lonoce. Diversi anche i genitori al seguito delle ragazze e dei ragazzi, sui volti dei quali traspare grande entusiasmo per l’opportunità di divertimento, condivisione e crescita che sono pronti a vivere.