Il nono hurrà casalingo della stagione ha un peso specifico molto rilevante. I Lions Bisceglie, grazie ad una prestazione generosa e per larghi tratti soddisfacente, si sono imposti sulla Virtus Arechi Salerno centrando un successo che consente loro di tallonare Cassino (che ha avuto la meglio su Ruvo) e Caserta (che ha espugnato Teramo), rivali dirette per la quinta e la sesta posizione in graduatoria nel girone D del campionato di Serie B Old Wild West.

I nerazzurri di coach Luciano Nunzi si sono presentati per la prima volta al completo e con un nuovo assetto tattico: recuperato Matteo Bini (assente a Monopoli per colpa dell’influenza), lo staff tecnico ha potuto spostare Vavoli in ala piccola e allungare così le rotazioni potendo contare su Del Sole, al debutto casalingo, sotto le plance. Gli avversari, allenati da Ciccio Ponticiello, hanno dovuto fare a meno dell’infortunato Beatrice oltre che di Bottioni (non ancora ristabilito ma in panchina per sostenere i compagni), mostrando un volto più sbarazzino e tatticamente interessante con Donadoni e Moffa utilizzati in ruoli diversi dal solito.

Ottimo lo spunto iniziale dei padroni di casa (9-4), al quale Salerno ha replicato subito (9-10). Il primo quarto, contrassegnato dall’uso della difesa a zona da parte degli ospiti, si è chiuso con un punteggio basso (14-12) e la seconda frazione si è rivelata sulla stessa falsariga. Un protagonista è emerso su tutti: il playmaker classe 2004 Victor Sulina, che ha mostrato enorme personalità al pari del coetaneo Capocotta ma i canestri del giovane di origini croate sono stati più volte autentici toccasana per la formazione salernitana. L’equilibrio sostanziale è stato leggermente rotto dalla tripla di Raphael Chiti a pochi secondi dall’intervallo lungo (32-28) e un successivo tentativo di mini-allungo da parte dei Lions (35-30) immediatamente ricucito dai contendenti (35-35). Ci hanno pensato i vari Chiti, Bini e Dri ad alzare il limite del massimo vantaggio fino al +7 (46-39) ma il rifugio della zona ospite e qualche ingenuità di troppo dei nerazzurri (che alla fine conteranno 12 palle perse, alcune in circostanze decisamente evitabili) hanno tenuto la contesa apertissima.

Bisceglie ha prodotto lo sforzo maggiore in corrispondenza dei primi minuti del quarto parziale, toccando il +11 con un canestro di Gabriel Dron (62-51) ma ancora le palle perse e qualche scelta offensiva poco brillante hanno consentito ai blaugrana di tornare in partita (62-57). I canestri di Chiti e Ingrosso (67-59) sono valsi una maggiore tranquillità, scalfita da Rinaldi (68-63) e a quel punto si sono messi sugli scudi gli esperti Dip e Dri (75-67). Pratica chiusa? Nemmeno per sogno. Rinaldi e Sulina, malgrado l’uscita per raggiunto limite di falli di Moffa prima e Mastroianni poi, hanno portato l’ultimo colpo di reni (78-76) ma Marcelo Dip, dalla lunetta, ha siglato il 2/2 decisivo, prima della tripla da metà campo e sullo scadere di Sulina, top scorer del confronto con 25 punti realizzati. In evidenza, fra i Lions, il ventello di Raphael Chiti con 4/5 dal perimetro e i 17 punti con 8 rimbalzi e 9/10 ai liberi di un fondamentale Dip. I Lions, settimi in graduatoria a quota 28, continuano ad inseguire una posizione migliore in vista degli spareggi per l’accesso al prossimo torneo di Serie B Elite.

 

Lions Bisceglie-Salerno 80-79

Lions Bisceglie: Dron 9, Dri 10 Chiti 20, Bini 13, Dip 17, Vavoli 5, Del Sole 4, Ingrosso 2, Pieri. N.e.: Mastrodonato, Provaroni, Santoro. All.: Nunzi.

Salerno: Moffa 6, Donadoni 14, Mastroianni 2, Zucca 9, Birindelli 4, Sulina 25, Rinaldi 10, Capocotta 9. N.e.: Bottioni, Peluso, Kader. All.: Ponticiello.

Arbitri: Di Franco di Bergamo, Gurrera di Vigevanio.

Parziali: 14-12; 32-28; 57-51.

Note: usciti per cinque falli Moffa e Mastroianni. Tiri da due: Bisceglie 15/31, Salerno 16/29. Tiri da tre: Bisceglie 10/26, Salerno 8/29. Tiri liberi: Bisceglie 20/28, Salerno 23/30. Rimbalzi: Bisceglie 37, Salerno 35. Assist: Bisceglie 17, Salerno 6.