Il passaggio del turno, ampiamente alla portata, non si è concretizzato. Toccherà a Senigallia incrociare la Real Sebastiani Rieti nella serie di semifinale del tabellone 4 dei playoff di Serie B Old Wild West. La stagione dei Lions Bisceglie, targati “Il lavoro sicuro”, è terminata mercoledì sera con la sconfitta nella quinta e decisiva sfida dei quarti di finale. Una partita caratterizzata da percentuali al tiro bassissime su entrambi i fronti e da un caldo che non ha certo scoraggiato i biscegliesi: PalaDolmen gremito per gara5 e supporto massiccio dagli spalti nei confronti della formazione nerazzurra.
Decisivo, alla fine dei conti, lo sforzo prodotto dal team marchigiano nei primi due quarti. Bisceglie (priva dell’infortunato Vavoli) è partita con un 4-0 rivelatosi fuoco di puglia perché gli ospiti hanno sfoderato uno 0-12 e mantenuto le redini del confronto beneficiando dell’incapacità degli avversari di fare canestro con un’accettabile continuità. I Lions hanno sbagliato la metà dei tiri liberi di cui hanno usufruito, fallito numerosi tiri aperti e quando Senigallia ha toccato il massimo vantaggio del match (17-30) la serata è sembrata stregata. La stanchezza ha ridotto progressivamente la capacità degli ospiti di rendersi produttivi in attacco (appena 19 i punti realizzati fra terzo e quarto periodo) ma le disattenzioni e le ingenuità commesse si sono trasformate in un macigno per Il lavoro sicuro. La rimonta, quasi per inerzia, si è conclusa a 7 minuti dalla conclusione con un canestro di Giunta (42 pari) e Dron ha firmato il primo sorpasso dalla lunetta ma le scelte tutt’altro che razionali dei nerazzurri si sono rivelate controproducenti. Trovato il vantaggio ancora grazie a Dron (46-44), i padroni di casa hanno subìto la tripla di Gnecchi (46-47) e una volta rimessa la testa davanti grazie all’acuto di Filiberto Dri si sono fatti infilare dopo pochissimi secondi da Varaschin, Il punteggio non è più cambiato: diverse le opportunità sprecate dai Lions per vincere e avanzare in semifinale. Resta in ogni caso l’eccellente percorso compiuto da un gruppo costruito in estate per provare a salvarsi tranquillamente e che ha sorpreso tutti lottando inaspettatamente per le posizioni di vertice nel girone D. La qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e il terzo posto al termine della regular season hanno reso l’idea del grande lavoro che coach Luciano Nunzi, il suo vice Vincenzo Virgallita, il preparatore fisico Michele Falcone e il massaggiatore Tonio Lopopolo hanno svolto tutti i giorni a fianco di una delle squadre più giovani del torneo, del roster con l’età media più bassa fra tutte le 32 partecipanti ai playoff, di un gruppo che si è aggiudicato il primato nella graduatoria dei minutaggi dei giocatori under. L’amarezza per il mancato accesso alla semifinale non può cancellare quello che i Lions sono riusciti a costruire. La venticinquesima annata consecutiva in campionati nazionali per il movimento cestistico biscegliese si è conclusa comunque fra gli applausi e nella sincera convinzione di poter ripartire con ulteriore slancio. Qualche meritato giorno di pausa precederà la fase delle riflessioni.
IL LAVORO SICURO BISCEGLIE-SENIGALLIA 48-49
Il lavoro sicuro Bisceglie: Dron 14, Fontana 9, Dri 4, Enihe 2, Dip 4, Giunta 8, Giannini 5, Seck 2. N.e.: Vavoli, Mastrodonato, Provaroni. All.: Nunzi.
Senigallia: Giacomini 10, Calbini 11, Gnecchi 9, Bedin 2, Varaschin 11, Cicconi Massi 6, Terenzi, Rossini. N.e.: Giuliani, Venturi. All.: Gabrielli.
Arbitri: Francesco Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (Milano), Marcello Martinelli di Brescia.
Parziali: 10-16, 20-30, 37-41.
Note: nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Bisceglie 14/39, Senigallia 18/33. Tiri da tre: Bisceglie 5/25, Senigallia 3/30. Tiri liberi: Bisceglie 5/10, Senigallia 4/5. Rimbalzi: Bisceglie 42, Senigallia 49. Assists: Bisceglie 13, Senigallia 8.