Era necessario reagire e i Lions Bisceglie l’hanno fatto. Il successo nel derby di giovedì sera con Ruvo rappresenta un viatico nel quale il team nerazzurro dovrà continuare a muoversi per esprimere il suo valore con maggiore regolarità. La gara, segnata dal cordoglio per la scomparsa del papà del dirigente biscegliese Gianni Maffione (è stato osservato un minuto di raccoglimento prima della palla a due), si è decisa appena il collettivo di coach Gigi Marinelli ha alzato le percentuali nel tiro da fuori, mettendo finalmente a frutto quell’ottimo lavoro di costruzione che, peraltro, nelle due partite precedenti non è certo mancato. La qualità del gioco nerazzurro non è mai stata in discussione e dopo la serata storta con Nardò i propositi di rivalsa di Gianni Cantagalli e compagni sono parsi subito chiari.
I Lions hanno approcciato la sfida con determinazione, consapevoli delle motivazioni degli avversari, toccando il +12 con un break perentorio di 11-0 (25-13) propiziato dall’ottima regia di Rossi (che chiuderà con 10 assists). Ruvo ha incassato il colpo nel primo quarto, subendo l’energia dei padroni di casa sotto canestro (9/11 da due) ma restando in contatto grazie al 4/7 dalla lunga distanza, contraltare al 2/12 da due. La gestione dei falli è presto divenuta scottante su entrambi i fronti: Marini, Dri, De Leone, Laquintana e Maresca sono saliti tutti a quota 3 entro metà partita. Bisceglie ha pagato dazio in attacco nel secondo periodo (3/9 da due, 1/10 da tre), pur prendendo sempre tiri aperti e senza mai forzare. Gli ospiti hanno approfittato della circostanza per ricucire il gap e mettere la testa avanti (32-34 con un gioco da tre punti di Bini), chiudendo in vantaggio di un punto all’intervallo lungo.
La svolta nel terzo periodo, col supporto di un Zugno al servizio dei compagni (5 rimbalzi e 3 assists), quando un combattivo Marini e l’ottimo Maresca hanno cominciato a prendere le misure soprattutto all’esperto Ochoa. Uno schiaccione di capitan Chiriatti ha dato il +8 ai Lions (53-45), cui Ruvo ha provato a ribattere risalendo sul -4 ma le triple di Maresca, Cantagalli, Dri e Drigo hanno combinato per un nuovo vantaggio in doppia cifra (71-61) a inizio dell’ultima frazione.
Gli ospiti hanno cercato rifugio nella difesa a zona ma un implacabile Filiberto Dri (top scorer Lions) ha firmato il +14 da oltre i 6.75 (79-65). Un gioco da tre punti di Maresca ha chiuso definitivamente i conti e nel finale Bisceglie ha raggiunto anche le 19 lunghezze di vantaggio.
Una squadra che si passa la palla sempre meglio (lo dimostrano i 29 assists) e comincia a fare canestro con percentuali più alte: se il 32% da tre è un dato destinato a salire, la produttività nel tiro dalla media e da sotto (67%) non può che soddisfare lo staff tecnico e i tanti sostenitori che hanno incitato i Lions gruppo nel corso del match.
LIONS BISCEGLIE-RUVO 94-77
Lions Bisceglie: Rossi 8, Cantagalli 11, Dri 21, Drigo 20, Marini 8, Zugno 2, Maresca 11, Chiriatti 11, Mazzarese 2, Quartodipalo. Allenatore: Luigi Marinelli.
Ruvo: Bonfiglio 3, Laquintana 26, Bertocco 9, Bini 19, Ochoa 10, De Leone 6, Di Salvia 4, Barnaba, Eremita. N.e.: Dushi. Allenatore: Dimitri Patella.
Arbitri: Vincenzo Di Martino di Santa Maria la carità (Napoli), Danilo Correale di Atripalda (Avellino).
Parziali: 25-16; 36-37; 63-54.
Note: usciti per cinque falli Maresca, De Leone, Zugno. Tiri da due: Bisceglie 25/37, Ruvo 17/39. Tiri da tre: Bisceglie 10/31, Ruvo 7/19. Tiri liberi: Bisceglie 14/16, Ruvo 22/30. Rimbalzi: Bisceglie 40, Ruvo 34. Assists: Bisceglie 29, Ruvo 10.