Un’opportunità sciupata. I Lions Bisceglie non sono riusciti a consolidare il secondo posto nonostante la prova di grande spessore offerta sul parquet di Sant’Antimo, formazione che fra le mura amiche ha perso soltanto contro la battistrada Fortitudo Agrigento. I nerazzurri di coach Luciano Nunzi sono stati puniti in un concitato finale di gara ma resta l’ottima qualità della partita giocata sotto il profilo del temperamento e sul piano tattico. Il cruccio maggiore è per quelle fasi della contesa in cui, con un pizzico di fortuna, il vantaggio acquisito avrebbe potuto assumere dimensioni più consistenti. La compagine del presidente Papagni ha conservato comunque la piazza d’onore del girone D di Serie B Old Wild West.
Bella partita al centro sportivo Sant’Antimo. I padroni di casa, in piena lotta per conquistare spazio nella griglia playoff, hanno trovato il +5 a metà della frazione inaugurale con una tripla di Maggio (15-10) ma i Lions – nonostante i tre falli in pochi minuti chiamati a Giannini – non si sono scomposti e con i canestri del duo Dip-Dri, al quale si sono aggiunte alcune giocate di Fontana e Dron, hanno preso il controllo del punteggio, toccando il +7 già al 14’ (29-36) e poi ancora al 16’ (35-42, con Seck). Un margine incrementato al rientro dagli spogliatoi, quando Dip ha dato a Bisceglie il +10 (43-53). La formazione campana ha reagito, risalendo fino al -1 (55-56) e i nerazzurri, con personalità, li hanno di nuovo ricacciati indietro, pur senza prendere il largo (61-66 grazie a Vavoli). Coviello, dal perimetro, ha firmato il controsorpasso in apertura di quarta frazione (67-66) ma Giunta gli ha risposto e la sfida è entrata in una fase agonisticamente gradevole. Sant’Antimo ha alzato le percentuali nel tiro pesante, riuscendo sempre a tenere un risicato margine mai oltre le due lunghezze finché gli ospiti, ancora con Giunta, non sono riusciti a rimettere la testa davanti (81-82 al 38’). L’ex Cena, da oltre l’arco, ha capovolto nuovamente il risultato e un discutibile fallo in attacco fischiato a Enihe ha impedito ai nerazzurri di replicare. Ochoa, dalla lunetta, si è rivelato preciso e i tentativi successivi dei Lions di ricucire il punteggio non sono stati premiati. Peccato davvero ma il tenore della prestazione è di quelli che confortano.
SANT’ANTIMO-LIONS BISCEGLIE 87-82
Sant’Antimo: Maggio 16, Battaglia 13, Coviello 6, Cena 19, Anaekwe 4, Ochoa 11, Buono 3, Cantone 13, Verazzo 2. N.e.: Puca. All.: Origlio.
Lions Bisceglie: Dron 8, Fontana 10, Dri 23, Enihe 7, Dip 23, Giunta 5, Vavoli 2, Giannini 2, Seck 2. N.e.: Mastrodonato, Provaroni. All.: Nunzi.
Arbitri: Sordi di Casalmorano, Sironi di Cinisello Balsamo.
Parziali: 19-20; 40-46; 61-62.
Note: nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Sant’Antimo 15/41, Bisceglie 25/42. Tiri da tre: Sant’Antimo 14/25, Bisceglie 5/14. Tiri liberi: Sant’Antimo 15/19, Bisceglie 17/22. Rimbalzi: Sant’Antimo 35, Bisceglie 35. Assists: Sant’Antimo 16, Bisceglie 16.