Festa grande, festa doppia. La Biotec Bisceglie ha espugnato il parquet di Vicenza e chiuso sul 3-0 il barrage del primo turno dei playout, conquistando così la permanenza in Serie B Nazionale. Un traguardo raggiunto meritatamente, malgrado le tortuose vicissitudini di una stagione complicata. Una gioia resa ancora più dolce dalla lieta notizia della nascita del piccolo Thiago Dip, secondogenito del capitano nerazzurro Marcelo, rientrato subito in Puglia nella mattinata di domenica mentre il giovanissimo Lanotte raggiungeva la squadra in terra berica. La prestazione sfoderata in gara3 sintetizza gli eclatanti progressi compiuti dal gruppo nello scorcio decisivo dell’annata, quando ciascuno dei componenti del team ha saputo dare qualcosa in più e contribuire alla causa in misura determinante. È perciò corretto definire, a tutti gli effetti, splendida l’impresa compiuta dalla formazione guidata in panchina da Agostino Origlio, implacabile nel vincere le ultime cinque partite disputate. Quanto al computo dei confronti diretti con Vicenza, del resto, il bilancio di 5-0 per i Lions è inequivocabile. Spazio in quintetto d’apertura per Divac, ristabilito dall’influenza, mentre Rubinetti, pur non al meglio, ha stretto i denti e fornito il suo apporto. Out fra i padroni di casa, invece, l’esterno Cernivani oltre al lungodegente Ambrosetti. I canestri pesanti di Chessari e Fontana hanno lanciato Bisceglie (4-8) ma i biancorossi di casa, spinti da un pubblico numeroso, si sono prodotti nel 7-0 con Cucchiaro e Riva trascinatori. Replica nerazzurra con Touré e Divac per il +4 al termine della frazione inaugurale. La Biotec si è spinta sul +8, mantenendo il vantaggio per tutto il secondo periodo, caratterizzato da percentuali più basse. Vicenza ha messo la testa avanti in apertura di terzo quarto (37-36) ma la tripla di Divac è valsa il controsorpasso. Un break propiziato da Riva ha dato il +3 al cast veneto (44-41) ma Bisceglie non si è scomposta, reggendo sotto le plance con Cepic ed il supporto del giovane Petrovic: schiacciata di Touré per il 49-50 e momento del match particolarmente intenso, senza esclusione di colpi. Spunto della Biotec, con un 10-2 a cavallo delle frazioni conclusive frutto dei canestri di Chiti, Touré (ancora schiacciata) e Rodriguez. Vicenza ha ricucito dal -11 ma Rubinetti l’ha ricacciata indietro. Forcing dei ragazzi di coach Ghirelli: di Antonietti la firma sul 76-77. I Lions, con i nervi saldi, hanno fatto le scelte più opportune, archiviando i giochi dalla lunetta grazie al sangue freddo di Rodriguez, Chiti e Chessari. Gli ultimi disperati tentativi degli avversari si sono spenti sul ferro e al suono della sirena si è scatenato l’entusiasmo nerazzurro in campo, sugli spalti fra i sostenitori al seguito e a Bisceglie, con le decine di tifosi che hanno assistito alla partita al PalaDolmen.

 

VICENZA-BIOTEC BISCEGLIE 83-85

Vicenza: Cucchiaro 19, Brambilla 12, Bugatti 15, Sanad 5, Riva 12, Antonietti 14, Campiello, Lurini 6. N.e.: Cernivani, Pavan, Carr. All.: Ghirelli.

Biotec Bisceglie: Chessari 6, Chiti 20, Fontana 3, Cepic 16, Divac 9, Abati Tourè 14, Rodriguez Suppi 13, Rubinetti 4, Petrovic. N.e.: Turin, Lanotte. All.: Origlio.

Arbitri: Barbieri di Roma e Tommasi di Veroli (Frosinone).

Parziali: 18-22; 33-36; 57-65.

Note: uscito per cinque falli Lurini. Tiri da due: Vicenza 21/44, Bisceglie 19/34. Tiri da tre: Vicenza 10/28, Bisceglie 10/32. Tiri liberi: Vicenza 11/16, Bisceglie 17/22. Rimbalzi: Vicenza 40, Bisceglie 39. Assist: Vicenza 21, Bisceglie 10.