Mai situazione di classifica fu così menzognera. I Lions Bisceglie hanno raccolto molto meno di quanto avrebbero meritato nelle prime dieci giornate del nuovo e appassionante campionato di Serie B Nazionale: appena tre le vittorie centrate dai nerazzurri di coach Enrico Fabbri, puniti oltremisura in diverse circostanze a causa dei “peccati di gioventù” commessi.
Risalire la china è l’imperativo da qui fino alla conclusione del girone d’andata, confidando in un calendario decisamente meno impervio rispetto alle forche caudine dei confronti con le formazioni meglio attrezzate del gruppo B sostenuti in rapida sequenza nello scorcio iniziale della stagione.
«Cinque delle prossime sette partite, che ci separano dal giro di boa, sono degli scontri diretti con avversarie di pari caratura» ha osservato il direttore sportivo Sergio Di Nardo. «Bisognerà perciò conquistare quante più vittorie per issarsi in una posizione più tranquilla ed avvicinare l’obiettivo della salvezza che ci siamo prefissati in estate».
Domenica 26 novembre i Lions renderanno visita al CJ Taranto sul parquet del PalaMazzola: «Tutti ci aspettiamo, già a partire da quella gara, una squadra determinata, combattiva, pronta a giocare con il sangue agli occhi e a lottare su ogni pallone con tutta l’energia in corpo. Dobbiamo e vogliamo, insieme, invertire la rotta e lasciarci alle spalle quegli episodi rocamboleschi e sfortunati che ci hanno privato di successi meritati» ha sottolineato il dirigente biscegliese.
«I ragazzi sono carichi, perfettamente consapevoli e coscienziosi del fatto che è giunto il momento di sbagliare il meno possibile e cogliere i frutti del lavoro che svolgono ogni giorno con lo staff tecnico. Chiedo a maggior ragione, in questa fase del campionato, il massimo sostegno da parte dei tifosi: sarà importante vederli sugli spalti a Taranto a fianco della squadra per spingerla verso la vittoria» ha concluso Di Nardo.