È mancato pochissimo, ai Lions Bisceglie, per centrare e festeggiare la prima affermazione nel nuovo campionato di Serie B nazionale. I nerazzurri di coach Enrico Fabbri hanno ceduto di strettissima misura (60-59) sul parquet del PalaCosta di Ravenna al termine di un confronto che non avrà certo deliziato i palati fini sotto il profilo dello spettacolo espresso dalle due contendenti ma rende perfettamente l’idea dello sforzo difensivo compiuto. L’hanno spuntata i padroni di casa, sfruttando un arbitraggio forse troppo permissivo nei loro riguardi: appena 14 i falli commessi dai giallorossi nell’arco dei 40 minuti e Lions in lunetta la miseria di 6 volte… Bisceglie ha pagato dazio per il deficitario 17% nel tiro pesante, andando all’intervallo lungo con 0/13 da tre. Sarebbe bastato veramente poco per avere la meglio sul collettivo romagnolo di coach Bernardi.
Fiducia rinnovata al giovane Soma Abati Tourè nel quintetto di partenza in luogo di Janko Cepic, purtroppo ancora indisponibile. I nerazzurri hanno dovuto far fronte ancora una volta all’assenza dell’ala forte titolare. Una tripla dell’ex Dron è valsa il 9-4, massimo divario in favore di Ravenna di tutto l’incontro: reazione perentoria firmata da Ouandie, Saladini e Dip con uno 0-12 che ha dato il +7 agli ospiti (9-16). I buoni tiri costruiti ma non messi a segno, specie dall’arco, hanno pesato già a partire dalla seconda frazione, nella quale i padroni casa hanno ripreso le redini (24-20) ma ancora Ouandie ha riequilibrato la situazione e l’equilibrio labile di una partita a così basso punteggio è stato scosso dai canestri dalla lunga distanza. La tripla di Paolin ha dato di nuovo il +5 a Ravenna a metà terzo periodo (35-30), le fiammate di Chiti e Saladini hanno capovolto l’inerzia (38-40). Lo stesso Chiti ha centrato il bersaglio dal perimetro (43-45) e regalato due possessi di vantaggio ai Lions (50-54 al 36’) poco prima di commettere il suo quinto fallo e lasciare il match. Di Marcelo Dip il canestro del 54-56 mentre l’ex Bedetti ha ristabilito il pareggio. L’errore di Chessari da sotto a 40’” dal termine ha preceduto la giocata decisiva, ad opera di Nikolic che sullo scadere di un’azione senza sbocchi ha infilato la “preghiera” giusta. Bisceglie non ha prodotto punti nell’attacco successivo e Dron, dalla lunetta, ha siglato il 60-56. Rimessa rapida nerazzurra e tripla di Ouandie dall’angolo per il 60-59 con soli 3 centesimi di secondo da giocare. Troppo poco tempo per riuscire a completare la rimonta.
RAVENNA-LIONS BISCEGLIE 60-59
Ravenna: Dron 12, Paolin 5, Nikolic 6, Ferrari 9, De Gregori 7, Bedetti 10, Restelli 9, Onojaife 2, Guardigli. N.e.: Giovannelli, Laghi, Galletti. All.: Bernardi.
Lions Bisceglie: Saladini 9, Chiti 10, Ouandie 15, Abati Tourè 6, Dip 12, Ragusa 4, Chessari 3, Maralossou, Turin. N.e.: Lanotte. All.: Fabbri.
Arbitri: Vittori di Castorano (Ascoli Piceno) e Antimiani di Montegranaro (Fermo).
Parziali: 12-18, 28-26, 38-40.
Note: uscito per cinque falli Chiti. Tiri da due: Ravenna 14/36, Bisceglie 19/45. Tiri da tre: Ravenna 8/23, Bisceglie 5/29. Tiri liberi: Ravenna 8/13, Bisceglie 6/6. Rimbalzi: Ravenna 43, Bisceglie 45. Assist: Ravenna 11, Bisceglie 6.