Pronti, decisi e lucidi nelle fasi più calde. I Lions Bisceglie hanno dato un’ulteriore prova della crescita esponenziale sotto il profilo tecnico e soprattutto della maturità raggiunta in quanto gruppo centrando la seconda vittoria esterna consecutiva con il blitz sul rettangolo di Angri che fa il paio con l’affermazione di spessore ottenuta a Reggio Calabria. Due colpi esterni autorevoli nel momento più delicato della stagione: questa la risposta concreta di Marcelo Dip e compagni al cospetto di compiti tutt’altro che semplici ma eseguiti da vera squadra. Il lavoro andrà completato con l’ultimo tassello ma le festività pasquali, nell’ambiente biscegliese, saranno contrassegnate dai sorrisi.

Il confronto del PalaGalvani ha avuto inizio con quasi venti minuti di ritardo a causa di un malfunzionamento momentaneo del tabellone segnapunti, poi risolto. Buon approccio dei nerazzurri allo scatto (5-10 al 5’) ma la compagine di casa non si è disunita, replicando con un 8-0 che ha sovvertito l’inerzia. Bisceglie, in forza del 3/5 dalla lunga distanza, è rimasta comunque in scia senza mai smarrirsi. Spunto dei Lions in apertura di seconda frazione: 20-30 grazie alla tripla di Amo, ad un jumper del rientrante Colombo e ad un canestro in contropiede di Cavalieri (14’). Divario incrementato da Rodriguez (22-33) e ancora da uno scatenato El Agbani, a segno per due volte consecutive dalla distanza (27-39 al 18’). Ospiti sul +9 al riposo con il 58% dal perimetro (7/12) e in pieno controllo della situazione.

I Grigiorossi si sono mostrati determinatissimi in una terza frazione dai ritmi piuttosto elevati, con il bomber Martinez sugli scudi: l’ala argentina ha firmato 14 dei 30 punti realizzati dalla sua squadra al rientro dall’intervallo, compresa la bomba del 62 pari. Malgrado il buon rendimento offensivo e le poche sbavature in difesa, i viaggianti hanno sofferto l’irruenza dei contendenti. Sorpasso di Angri siglato da Bonanni (66-65) con otto minuti ancora da giocare. Il team di Chiavazzo ha allungato sul +4 con una schiacciata in contropiede di Martinez. Reazione biscegliese concretizzata da Okiljevic per la parità a quota 74 con 3’27” sul cronometro. Soluzione sul filo dell’equilibrio: l’acuto di Rodriguez da oltre l’arco è valso il 76-79 a -1’30”, lo schiaccione devastante di Amo su invito del play nerazzurro (79-83) a 34” dal termine è sembrato chiudere la questione ma nel convulso finale Angri ha avuto anche il tiro per il ribaltone, fallito da Milojevic sul suono della sirena, e i Lions l’hanno spuntata con merito. Domenica 27 aprile la sfida conclusiva della seconda fase, avversaria la Virtus Matera. Una vittoria darebbe la certezza dell’accesso ai playoff, obiettivo che i ragazzi allenati da Fabio Saputo hanno intanto avvicinato vincendo tre partite in fila e alzando l’asticella sul piano fisico, tecnico e mentale.

Angri-Lions Bisceglie 82-84

Angri: Valle 18, Malkic, Martinez 30, Borciu 2, Milojevic 18, Bonanni 12, Borriello 2, Mastrototaro, Granata. N.e.: Montella, Ouattara. All.: Chiavazzo.

Lions Bisceglie: Rodriguez 21, El Agbani 14, Dancetovic 9, Okiljevic 10, Dip 5, Amo 12, Colombo 7, Trentini 4, Cavalieri 2, Macera. N.e.: La Macchia. All.: Saputo.

Arbitri: Del Gaudio di Massa di Somma (Napoli), Bombace di Giugliano (Napoli).

Parziali: 20-19; 32-41; 62-62.

Note: uscito per cinque falli Valle. Tiri da due: Angri 23/41, Bisceglie 20/48. Tiri da tre: Angri 8/32, Bisceglie 10/21. Tiri liberi: Angri 12/18, Bisceglie 14/20. Rimbalzi: Angri 43, Bisceglie 41. Assist: Angri 21, Bisceglie 19.