La seconda sconfitta consecutiva rimediata fra le mura amiche del PalaDolmen ha fatto male all’animo dei Lions Bisceglie, che però non intendono assolutamente abbattersi e sono pronti a riprendere il lavoro in palestra con ancora più grinta e forza di volontà, determinatissimi a superare una fase complicata: prima l’infortunio del capitano Filiberto Dri e poi quello di Edoardo Fontana hanno messo i bastoni tra le ruote ad un collettivo che si è dovuto adattare alle circostanze. Un vero peccato perché è evidente che, a ranghi completi, i Lions avrebbero ottenuto ben altro tipo di risultati in questo periodo caratterizzato dalla malasorte, avviato con la trasferta sul parquet di Agrigento. Coach Luciano Nunzi, consapevole dello sforzo compiuto dai suoi ragazzi in queste settimane e in particolare negli ultimi giorni, ha voluto rimarcare la necessità di tenere alto il morale: «Faccio i complimenti ai nostri giovani giocatori che, per sopperire alle assenze, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo anche se purtroppo non è bastato per battere Cassino. Siamo in emergenza ma è proprio in questo momento che dovremo essere bravi ad aspettare, ad avere pazienza, a far passare questa fase particolare in attesa di recuperare i nostri due migliori realizzatori» è quanto sostenuto dal tecnico nerazzurro.

«Sono contento per la prestazione della squadra ma è chiaro che la malizia degli avversari più esperti, in alcuni frangenti, possa aver fatto la differenza mentre al contrario abbiamo gestito un paio di situazioni con poca lucidità. Partite del genere vanno sapute giocare ed è fisiologico che i nostri giovani ne abbiano fatte pochissime in carriera. Mi è piaciuto l’approccio, abbiamo cercato di non arrivare spremuti nel finale attingendo alla rotazione completa ma siamo stati puniti dagli episodi» ha aggiunto Nunzi. «Abbiamo pagato l’eccessiva emotività e un pizzico di pesantezza mentale ma del resto i ragazzi sanno che in questo momento tutti devono assumersi delle responsabilità in più. Sono certo che faranno tesoro di questo vissuto per cercare di crescere e migliorare». L’avvicinamento alla prossima sfida di Reggio Calabria è già cominciato: «Troveremo una squadra che lotta per tirarsi fuori dalle zone basse della classifica. Ogni partita sarà sempre più intensa e in particolare le prossime, in attesa di tornare al completo, ci prosciugheranno ma sono molto contento di aver visto i ragazzi tranquilli e rilassati. Dobbiamo continuare a lavorare pazientemente, presto usciremo da questa difficoltà numerica» ha concluso l’allenatore dei Lions.