Ragusano, nato nel 2000, alto 1.94: queste alcune delle caratteristiche di Roberto Chessari, il play-guardia scelto dai Lions Bisceglie per alzare il livello dell’organico che sarà ai blocchi di partenza del prossimo torneo di Serie B nazionale. La formazione nerazzurra, al debutto, sfiderà Ruvo sul parquet del PalaDolmen nel confronto in programma domenica 1° ottobre. L’esterno siciliano si è messo in evidenza giovanissimo, contribuendo alla vittoria dello scudetto Under 16 della Pegaso Ragusa: il suo secondo titolo nazionale giovanile lo ha conquistato con la canotta della Virtus Bologna (Under 18). Capo d’Orlando, Ragusa, Scauri (10.6 punti di media in B a 19 anni) e ancora Virtus Ragusa le tappe del suo viaggio cestistico, con 10.5 punti e 4.1 assist di media per incontro nell’ultima annata. Un giocatore in grado di garantire duttilità sui due lati del campo, coprendo sia il ruolo di regista che lo spot perimetrale.
«Non nascondo di essere particolarmente soddisfatto di poter giocare a Bisceglie. Ho una gran voglia di ripagare la fiducia e la stima che mi sono state espresse dai dirigenti e da coach Enrico Fabbri» ha affermato Chessari. «Darò tutto me stesso per aiutare il team a centrare gli obiettivi ai quali puntiamo. Sono molto carico anche perché in tanti mi hanno sempre parlato bene della città, dell’ambiente e della società».
Con l’inserimento nel roster di Roberto Chessari, Manuel Saladini e Alex Ouandie e le conferme di Marcelo Dip e Raphael Chiti sale a cinque, per il momento, il numero di atleti ufficializzati dal club nerazzurro.