Un lungo di ruolo, giovane ma già rodato ai livelli del terzo torneo cestistico nazionale. Le “chiavi di ricerca” inserite dalla dirigenza dei Lions Bisceglie per uno dei posti nell’organico della stagione 21-22 sembrano essere state decisamente soddisfatte dalla scelta di ingaggiare il 21enne Gianluca Tibs.
Il pivot, cresciuto nel vivaio dell’Auxilium Torino, ha debuttato a livello senior col Cus Torino in C Gold e in seguito ha fatto parte del roster della Poderosa Montegranaro (A2), per poi passare in B a Formia (2.5 punti e 2.2 rimbalzi in 9 minuti medi di utilizzo) e Giulianova mentre nelle ultime due annate ha guadagnato progressivamente spazio nella Sutor Montegranaro, salendo in termini di minutaggio, punti realizzati e rimbalzi catturati in media oltre a crescere e affermarsi tra i più interessanti under del girone C.
Tibs è un giocatore molto concreto ed efficace su entrambi i lati del campo, che fa della fisicità un’arma rilevante (è 2.05 per 105 kg) e ricopre con dedizione il delicato ruolo di centro puro vecchio stampo. L’esperienza acquisita lo rende uno dei giocatori interni più di prospettiva dell’intera Serie B: il ds nerazzurro Sergio Di Nardo lo ha dovuto strappare all’agguerrita concorrenza di altri club convincendolo della bontà del progetto biscegliese, costruito su misura per distribuire responsabilità anche a quegli under che si sono mostrati in grado di tenere il campo e puntano a sentirsi protagonisti. La verticalità del nuovo lungo dei Lions, in particolare, rappresenterà una soluzione tattica in più e le sue qualità un ulteriore bacino di risorse a disposizione del gruppo nerazzurro. Presenza sotto le plance, capacità di soluzione sugli scarichi, un apprezzabile bagaglio di movimenti vicino canestro lo rendono funzionale al livello medio piuttosto alto
Con l’aggiunta di Gianluca Tibs sale a tre il numero di atleti della prima squadra ufficialmente “arruolati” al servizio di coach Luciano Nunzi, oltre alla guardia-ala Edoardo Fontana e al playmaker Gabriel Dron.