Domenica 2 ottobre, alle 18, si alzerà la prima palla a due del campionato di Serie B Old Wild West per i Lions Bisceglie, impegnati sul parquet di casa del PalaDolmen nel confronto con il Pescara Basket. Il lungo periodo di preparazione all’annata 2022-2023 si è praticamente concluso. Tanta strada è stata già percorsa dal gruppo affidato alle cure sapienti del riconfermato tecnico Luciano Nunzi e tantissimo andrà fatto per centrare l’obiettivo che la tifoseria, la dirigenza, la squadra e lo staff hanno fissato con la massima determinazione: Bisceglie cerca un posto fra le partecipanti al prossimo torneo di Serie B d’Eccellenza, che sarà creato dalla suddivisione in due tronconi dell’attuale terzo livello del basket italiano.

«Vogliamo farcela subito: ci batteremo in ogni partita per porre, domenica dopo domenica, i mattoncini necessari a raggiungere la promozione consapevoli che classificarsi fra le prime quattro formazioni del girone D non sarà semplice» ha affermato Sergio Di Nardo, direttore sportivo del club nerazzurro, che ha costruito il roster lavorando in totale sintonia con l’allenatore nel corso dell’estate. «Abbiamo cercato di elevare e far crescere il livello dell’organico partendo dal presupposto che la riforma dei campionati avrebbe avuto, fra le logiche conseguenze, un miglioramento complessivo della competitività. Siamo stati facili profeti: diverse avversarie ambiscono, com’è normale che sia, ad entrare in B d’Eccellenza».

Le dinamiche del mercato hanno portato a Bisceglie giocatori di esperienza, il cui vissuto cestistico potrà solo far bene al gruppo. Il grado d’intesa raggiunto fra i confermati ed i nuovi arrivati è già piuttosto confortante.

Di Nardo ha esortato la piazza di Bisceglie e gli appassionati del territorio a raccogliersi intorno ai Lions: «Ci aspettiamo un pubblico numeroso, caloroso, vicino alle sorti di questa squadra. È una stagione importante, nella quale ciascuno può dare il suo supporto concreto alla causa e penso in particolare alla campagna abbonamenti che abbiamo promosso, con prezzi molto ma molto competitivi. Questo gruppo dirigenziale e tutti coloro che formano la grande famiglia Lions meritano il massimo sostegno per tutto ciò che da decenni contribuiscono a realizzare. Vogliamo portare ancora più in alto il nome di Bisceglie: lo meritiamo noi, dal presidente ai bambini del minibasket senza dimenticare gli sponsor, lo merita la città, lo merita la storia che rappresentiamo. Con l’unità di intenti, la capacità di “fare sistema” e la vicinanza dei biscegliesi sono certo che nessun obiettivo ci verrà precluso. È il momento di serrare i ranghi e partire: go Lions!».