L’epilogo negativo sullo sfondo di una prestazione in chiaroscuro. Sconfitta esterna per l’Alpha Pharma, battuta da Formia sul parquet del PalaBorrelli di Scauri al termine di un’autentica battaglia. I nerazzurri di coach Beppe Vozza si sono arresi dopo un overtime, pagando in particolare i 96 punti concessi agli avversari nell’arco del confronto. Non è stato sufficiente sfoderare una prova di tutto rispetto in attacco per avere ragione del collettivo laziale, determinato a conquistare l’affermazione per mettersi al riparo dal rischio playout.

Una gara sostanzialmente equilibrata per larghissimi tratti, nel corso della quale i Lions non sono mai riusciti a dare lo strappo che avrebbe potuto affievolire la grinta dei padroni di casa. Il rimpianto maggiore è appunto costituito dal non aver posto le premesse per una gestione differente del match. Un vero peccato perché, dal punto di vista offensivo, Georgi Sirakov (trentello) e compagni si sono prodotti in una buona prova. Non è stato certo così in difesa, con l’eccessivo numero di seconde chances concesse (Formia ha catturato 15 rimbalzi in attacco). L’indisponibilità di Vincenzo Taddeo – a fianco dei compagni ma in panchina solo per onor di firma – ha influito alla lunga sulle rotazioni nerazzurre.

Bisceglie non è mai andata oltre il +4 nella prima frazione mentre la squadra di coach Di Rocco ha saputo sfruttare la duttilità dei suoi giocatori interni, abili nel tiro da fuori, per aprire il campo: una tripla di Ianuale è valsa il 44-33 a ridosso dell’intervallo lungo.

Due canestri da fuori di Matteo Santucci (23 punti complessivi per lui) hanno sancito la parità a quota 49 e quando Sirakov, dalla distanza, ha siglato il +5 Alpha Pharma, l’inerzia è sembrata spostarsi. Il colpo di reni immediato di Formia ha aperto la strada a un entusiasmante rush finale punto a punto che si è consumato per tutta la quarta frazione. Juan Caceres e Andrea Chiriatti hanno dato il loro contributo alla causa e quando Sirakov ha messo a segno il canestro dell’82-84 la vittoria è parsa alla portata dei nerazzurri, che però non hanno fatto i conti con la cocciutaggine degli avversari: Digno, dal perimetro, l’autore di un nuovo sorpasso cui ha replicato Edoardo Maresca per il pari 87 che ha mandato le squadre al supplementare.

Donato Vitale, da oltre l’arco dei 6.75, ha riportato avanti i Lions nel prolungamento ma non è bastato: di Ianuale le prodezze decisive, nerazzurri imprecisi in attacco e poco lucidi in difesa. Matteo Santucci (95-93) ha ridotto lo scarto ma l’ultimo disperato tentativo dopo l’1/2 di Jovovic dalla lunetta non è stato accolto dagli dei del basket.

FORMIA-ALPHA PHARMA BISCEGLIE 96-93 d1ts

Formia: Tamburrini 8, Cimminella 17, Ianuale 20, Digno 12, Jovovic 23, Verazzo 14, Scampone 2. N.e.: Laguzzi, Polidori, Macera, Tartaglione. Allenatore: Di Rocco.

Alpha Pharma Bisceglie: Vitale 13, Sirakov 30, Santucci 23, Caceres 8, Seck 3, Galantino, Chiriatti 5, Maresca 11. N.e.: Taddeo, Misino. Allenatore: Vozza.

Arbitri: Scarfò di Palmi (Reggio Calabria), Riggio di Siderno (Reggio Calabria).

Parziali: 22-24; 44-36; 68-66; 87-87.

Note: uscito per cinque falli: Caceres e Vitale. Tiri da due: Formia 19/42, Alpha Pharma Bisceglie 21/44. Tiri da tre: Formia 14/30, Alpha Pharma Bisceglie 13/32. Tiri liberi: Formia 16/27, Alpha Pharma Bisceglie 12/17. Rimbalzi: Formia 44, Alpha Pharma Bisceglie 45. Assists: Formia 22, Alpha Pharma Bisceglie 14.