La classifica è rimasta grama ma la sensazione che la prova offerta dai Lions Bisceglie nel domicilio della Cestistica San Severo, imbattuta fra le mura amiche, sia la prima pietra della ricostruzione è piuttosto netta e confortante. Sarà un Natale meno amaro, al netto del bilancio di appena quattro successi in sedici incontri, per i ragazzi di coach Enrico Fabbri: certo che il colpaccio, accarezzato per larghi tratti, avrebbe avuto un effetto ancora più rigenerante sul morale del gruppo ma i progressi compiuti in così pochi giorni sotto ogni punto di vista costituiscono il dato oggettivo di una squadra viva più che mai, pronta a rialzare la testa nel nuovo anno e regalare finalmente gioie e soddisfazioni a tutto l’ambiente e ai suoi tifosi.
Debutto per Juani Rodriguez, fermo ancora ai box Edoardo Fontana in attesa di raggiungere la condizione di forma fisica ottimale. Bisceglie ha approcciato la gara con il piglio giusto: circolazione ordinata (solo tre palle perse nei primi 20 minuti di gioco), gestione dei ritmi appropriata, pochissime forzature, ricerca della migliore soluzione e dei mis match favorevoli. Sugli scudi Janko Cepic, imbeccato dai compagni e capace di mettere a segno 18 punti nei due quarti iniziali ma i Lions hanno saputo trovare altri efficaci interpreti d’attacco in corso d’opera, giocando di squadra e passandosi la palla. Diverse le situazioni del confronto in cui i nerazzurri hanno preso le redini e non solo nel punteggio (9-13, poi 14-17 e ancora 23-25), toccando il +6 nel corso della seconda frazione (29-35) e il +8 a metà della terza (42-50) quando soltanto l’1/18 dal perimetro ha impedito che il vantaggio biscegliese crescesse ulteriormente. Sull’altro versante la Cestistica San Severo di coach Luciano Nunzi, ex di turno, si è presentata al gran completo ma ha dovuto faticare tantissimo per assumere il controllo della gara, superando Bisceglie sul 60-58 nei primi minuti del quarto parziale. L’accaduto non ha scalfito i propositi di Tourè e compagni, determinatissimi e mentalmente sempre sul pezzo: controsorpasso sul 61-63. Il generoso colpo di reni dei padroni di casa (69-64) è stato ricucito da cinque punti consecutivi di Chessari mentre Chiti, con una tripla fondamentale, ha accorciato dal 73-69 al 73-72. L’1/2 di Pierotti dalla lunetta con 20” da giocare ha concesso a Rodriguez l’occasione per dimostrare la giusta freddezza e impattare con un’incursione irresistibile a 7 secondi dal termine. Errore successivo dei gialloneri e overtime, aperto da un canestro pesante di Rodriguez. I nerazzurri hanno guidato lo score fino al 77-79 ma Pazin dalla lunetta e soprattutto Guastamacchia, con la tripla dell’84-80, hanno indirizzato una sfida che gli ospiti non sono riusciti a rimettere in discussione nel supplementare. Solo applausi per i Lions, dal capitano Dip in campo per 39 minuti a un Cepic in doppia doppia (12 rimbalzi), dal generosissimo Chiti a un Maralossou mai domo in difesa, con l’apporto di Ragusa e Turin in uscita dalla panchina. Liberi tutti per il Natale ma da mercoledì 27 si riprenderà con il lavoro in vista del primo match del 2024, al PalaDolmen contro Ozzano, occasione da non lasciarsi scappare per passare alla cassa e avviare l’operazione gran rimonta.
SAN SEVERO-LIONS BISCEGLIE 87-83 D1TS
San Severo: Pierotti 24, Magrini 2, Pazin 22, Gatto 21, Fall 1, Colombo 9, Guastamacchia 6, Tchintcharauli 2, Montanari, Petrushevski. N.e.: Urbano, Kaludjerovic. All.: Nunzi.
Lions Bisceglie: Rodriguez Suppi 17, Chiti 17, Abati Tourè 1, Cepic 21, Dip 11, Chessari 8, Maralossou 6, Ragusa 2, Turin. N.e.: Lanotte. All.: Fabbri.
Arbitri: Giustarini e Frosolini di Grosseto.
Parziali: 23-19; 40-39; 51-56; 74-74.
Note: usciti per cinque falli Magrini, Abati Tourè, Chessari, Chiti. Tiri da due: San Severo 14/34, Bisceglie 26/40. Tiri da tre: San Severo 9/24, Bisceglie 5/28. Tiri liberi: San Severo 32/44, Bisceglie 16/24. Rimbalzi: San Severo 37, Bisceglie 43. Assist: San Severo 21, Bisceglie 16.