«Sono molto contento di venire a giocare a Bisceglie, per una società che si è sempre mantenuta su ottimi livelli. Le parole del coach mi hanno convinto a firmare per i Lions: l’ho sentito molto determinato e particolarmente fiducioso in me. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare per ripagare tutto l’ambiente di questa ottima considerazione nei miei confronti». Manuel Saladini è pronto a vestire la canotta del team nerazzurro per la stagione 2023-2024. Il playmaker classe 2002, originario di Orbetello, è cresciuto nelle giovanili di Siena e da giovanissimo si è tolto la soddisfazione di far parte dell’organico di Treviso che ha conquistato la promozione in A2, oltre a giocare con la compagine Under 18. I successivi passaggi a Cento (in A2) e Pavia (in B) hanno preceduto le esperienze di Mantova (A2), Npc Rieti (B) e Junior Casale Monferrato. Saladini, nell’ultima annata, ha messo in mostra il suo potenziale segnando 12.3 punti di media per gara in 29 minuti di utilizzo con 3.2 assist. Già nel giro delle nazionali giovanili (ha giocato l’Europeo Under 16), è un esterno in grado di alzare i ritmi del gioco e mettere i compagni in condizione di colpire in attacco. Il 21enne toscano, fortemente voluto dal trainer nerazzurro Enrico Fabbri, ha già le idee chiare: «Le sensazioni sono super positive considerando gli altri giocatori che sono stati scelti. È vero, il campionato sarà molto più duro rispetto agli anni passati, il livello medio si è alzato notevolmente ed il nostro girone ha delle super squadre ma noi sicuramente daremo filo da torcere a tutti e saremo in grado di toglierci un sacco di soddisfazioni, divertendoci molto. Voglio salutare tutti i tifosi in attesa di poterli conoscere fin da subito e stabilire con loro, insieme all’intera squadra, un legame di affetto solido affinché il nostro palasport sia sempre caldo e carico di passione».

L’ingaggio di Manuel Saladini segue quello di Alex Ouandie e le conferme di Marcelo Dip e Raphael Chiti. L’organico dei Lions Bisceglie prende forma.