Non è bastato mettercela tutta e cercare con tenacia di capovolgere l’inerzia di una sfida complicata. I Lions Bisceglie hanno perso l’imbattibilità casalinga: nerazzurri sconfitti di misura da una meritevole Virtus Ragusa, che si è mostrata chirurgica nel colpire, specie nell’ultimo quarto, con canestri pesantissimi e in serie finanche nelle fasi caratterizzate dalla migliore espressione offensiva del gioco biscegliese. Il 71% nel tiro da due sfoderato dal team siciliano è la cartina tornasole di un confronto nel quale gli ospiti non hanno sbagliato praticamente nulla nei momenti decisivi. Resta il rammarico per i ragazzi di coach Luciano Nunzi, che al netto della condizionante assenza del capitano Filiberto Dri hanno dato il massimo ma sono stati frenati dalla sfortuna in più di una circostanza. L’ennesimo infelice arbitraggio di questa stagione, purtroppo, sembra quasi non fare notizia: troppi gli episodi alla luce dei quali Bisceglie è uscita fortemente penalizzata dai “non fischi”, soprattutto sotto le plance.

Ragusa ha approcciato meglio la gara (5-10 al 4’), cercando di prodursi in un abbozzo di allungo che però i Lions hanno scongiurato subito. Bocchino non ha esitato a ricorrere alla difesa a zona per quasi tutta la durata del match e il massimo vantaggio siciliano si è attestato sul +6 (21-27). Il progressivo adattamento dei nerazzurri alla situazione ed un leggero miglioramento delle percentuali al tiro hanno prodotto l’equilibrio persistente per tutto il terzo periodo. Bisceglie ha sbagliato molto più del solito (44% da due, con ben 25 errori) e nonostante l’ottimo sforzo difensivo si è trovata a fronteggiare avversari tanto disciplinati nell’eseguire i giochi per metà partita quanto lucidi nel lavorare sui mis-match favorevoli nel secondo tempo, specie con Sorrentino e Da Campo. I Lions sono riusciti a mettere la testa avanti in apertura di quarta frazione con Dron (59-56) ma Ragusa ha saputo cavarsela tutte le volte, tirando con 4/5 da due e 2/4 da tre (in trasferta) nei dieci minuti conclusivi mentre Bisceglie ha collezionato un 5/13 da sotto e dalla media. Finale punto a punto inevitabile: Rotondo ha siglato il +4 esterno, ricucito da Vavoli e Dip precisi a cronometro fermo. Il quinto fallo di Dron ha mandato Da Campo in lunetta: 2/2 a 1’16” dal termine. Quanto accaduto nelle azioni successive ha indirizzato la contesa: contatto piuttosto eloquente e fallo ai danni di Fontana non fischiato, errore di Chessari dalla lunga distanza, iniziativa di Fontana finalmente premiata da un viaggio in lunetta con meno di 4 secondi da giocare. L’esterno brindisino ha mandato il primo tiro libero sul ferro e sbagliato di proposito il secondo e nel groviglio susseguente a rimbalzo un giocatore di Ragusa ha toccato il pallone mandandolo fuori dal campo. Timeout nerazzurro e rimessa in attacco sugli sviluppi della quale ancora Fontana si è assunto la responsabilità del tiro per andare l’overtime, fallendolo. Una sconfitta rocambolesca e bruciante che servirà da lezione al giovanissimo gruppo nerazzurro, punito dai dettagli e dalla malasorte. I Lions restano secondi in classifica.


LIONS BISCEGLIE-RAGUSA 70-72

Lions Bisceglie: Dron 20, Giannini 5, Fontana 9, Enihe 4, Dip 8, Giunta 13, Vavoli 9, Tibs 2, Mastrodonato. N.e.: Provaroni. All.: Nunzi.
Ragusa: Chessari 14, Picarelli 2, Sorrentino 18, Da Campo 17, Rotondo 13, Ianelli 8, Simon, Stefanini, Salafia, Canzonieri. N.e.: Festinese. All.: Bocchino.
Arbitri:
Rodia di Avellino, Marra di San Giorgio a Cremano.
Parziali: 19-23; 39-39; 53-53.
Note: uscito per cinque falli Dron. Tiri da due: Bisceglie 22/49, Ragusa 24/34. Tiri da tre: Bisceglie 5/20, Ragusa 6/23. Tiri liberi: Bisceglie 11/16, Ragusa 6/10. Rimbalzi: Bisceglie 38, Ragusa 35. Assists: Bisceglie 16, Ragusa 14.